Dopo aver letto i due tweet di haotian, mi sento profondamente in sintonia con il senso di impotenza che pervade l'industria attuale. Possiamo anche esplorare la questione da un'altra angolazione: l'anno scorso ho riflettuto a lungo sul perché i progetti alternativi stiano diventando sempre meno validi. La mancanza di valore reale e la crescente maturità del mercato portano a una sempre maggiore frammentazione. All'epoca pensavo che il mercato delle criptovalute fosse entrato in una nuova normalità caratterizzata da una forte frammentazione, in cui solo pochi asset possono ancora attirare attenzione e ottenere risultati. È davvero necessario richiamare lo spirito dei crypto punk, ma avere solo questo spirito potrebbe non essere sufficiente. Dopotutto, l'industria delle criptovalute è passata da uno stato primordiale a uno mainstream, ed è già un'industria con un valore di mercato di migliaia di miliardi di dollari. Lo sviluppo di un'industria non può basarsi solo sui crypto punk; deve anche avere scenari applicativi concreti e un valore reale. Si può dire che la crisi dei progetti alternativi derivi in gran parte da questo. Questo è ciò di cui abbiamo parlato in precedenza: la combinazione di agenti e bot in scenari di diffusione dovrebbe avere uno spazio di sviluppo maggiore. La nuova paradigma del capitale combinato con nuovi scenari applicativi potrebbe davvero fare la differenza. Infine, dobbiamo discutere del fatto che è necessario forzare non solo l'innovazione e il valore reale, ma anche una corrispondente struttura organizzativa. Attualmente, i team di progetto nel mercato delle criptovalute si trovano ancora in uno stato di grande potere e scarse restrizioni, il che porta al fatto che, una volta che un progetto è quotato su una grande borsa, i promotori non hanno l'obbligo di lavorare, ma hanno ampie libertà di vendere i token. Questo crea un alto rischio morale e un costo molto basso per comportamenti scorretti. In questa situazione, aspettarsi che i promotori costruiscano seriamente è irrealistico. È necessaria una nuova forma organizzativa e una struttura di governance che allinei diritti e doveri, in modo che chi ha grandi poteri debba prima assumersi grandi responsabilità.