essere in grado di tollerare la vicinanza è un'abilità relazionale sottovalutata. tutti pensano di volerla, ma molte persone ne sono terrorizzate e scelgono specificamente partner con cui non potrebbero mai essere emotivamente vicini, creando così una costante ambivalenza. la vera vicinanza sembra annientante e può richiedere molto lavoro per mantenerla.

a un certo livello, l'intero scopo di una relazione è compromettere la propria autonomia, il che è definitoriamente scomodo. E penso che la sfida sia trovare qualcuno con cui il compromesso sembri effettivamente espansivo invece che contrattivo.

amare davvero qualcuno è come avere il tuo cuore che cammina all'esterno del tuo corpo facendo quello che vuole. come può questo non provocare un certo grado di terrore lol