Abbiamo acquisito tre opere dall'ultima release di @automataisart: Le prime opere di Abramo (2021): Una collezione Genesis di @genekogan. Un altro traguardo iniziale nell'arte generata dall'AI. Proprio come i Surrealisti, i primi artisti dell'AI cercavano di accedere a qualcosa al di là del controllo conscio, utilizzando algoritmi invece dei sogni per rivelare nuovi modi di vedere. Entrambi i movimenti mettono in discussione la paternità, la logica e i limiti della rappresentazione: dove i surrealisti usavano il caso, l'automatismo e l'inconscio; gli artisti dell'AI usano dataset, casualità e, in particolare nei primi giorni, allucinazioni delle macchine (che sono quasi insensate). Il nostro punto culminante, “Rene Magritte dipinge un tubo”, collega queste due storie. Proprio come Magritte ha esposto il divario tra immagine e significato, Abramo reinterpreta quel paradosso attraverso l'AI, che riflette anche il subconscio collettivo del suo tempo.