Da "outsider" di Google alla madre di NotebookLM: la ribellione di una fondatrice atipica In Google, si sentiva fuori posto, cercando di mimare il modo di parlare dei colleghi e abusando di termini come "orthogonal" (ortogonale) per nascondere la sua estraneità. Non aveva un diploma universitario e si sentiva come una truffatrice che si era intrufolata a una festa, pronta a essere scoperta e cacciata. Anni dopo, è diventata la creatrice di Notebook LM, uno dei prodotti AI più cool di Google, cambiando la percezione esterna sulla capacità innovativa del gigante. Poi, ha abbandonato tutto con nonchalance, solo perché suo marito, mentre lei piangeva disperata alle quattro del mattino, le ha detto: "Ascolta, non sei una ragazza da 10 milioni di dollari, non sei nemmeno una ragazza da 100 milioni di dollari. Sei una ragazza con un'idea da 1 miliardo di dollari." Si chiama Raza Martin, e questa è la sua storia. "Mi sentivo come se fossi entrata di soppiatto" Quando Raza è entrata in Google, era piena di ansia. Non aveva una laurea. In un ambiente elitario dove tutti avevano frequentato università prestigiose e avevano un QI elevato, questo sembrava una cicatrice che non si rimarginava. "Mi sentivo come se fossi entrata di soppiatto," ricorda, "le persone che incontravo erano così intelligenti, creative e di successo. E io, in qualche modo, ero lì con loro." Per non essere "scoperta", ha passato un anno intero a cercare di apparire come una "tipica persona di Google". Ha iniziato a imitare il modo di parlare degli altri, usando termini di moda nel mondo degli affari. "Ho usato 'orthogonal' un numero infinito di volte," dice ridendo, "e anche 'not trivial', 'nonzero'... avevo un intero glossario e sentivo di dover usare queste parole, di dover scrivere i documenti in un certo modo per integrarmi, per non far scoprire il mio vero io." Questa maschera la stancava. Si rese conto che non era lì per diventare una copia degli altri. Il punto di svolta avvenne nel dipartimento pagamenti. Ebbe un'illuminazione: "Voglio davvero essere me stessa." Fu un "slegamento" della personalità. Decise di smettere di recitare e di lavorare nel modo più autentico, diretto e persino un po' "scortese" possibile....