A lungo, la tecnologia delle prove a conoscenza zero è stata considerata una tecnologia "teoricamente perfetta, ma lenta nella pratica" a causa dell'elevato costo computazionale e della lentezza del suo processo di generazione, rendendo difficile soddisfare i rigorosi requisiti di tempo di blocco della blockchain e ostacolando la sua applicazione in scenari reali. Tuttavia, nel 2025, questa situazione è stata completamente ribaltata, e le prestazioni di ZK non sono più il principale ostacolo alla sua applicazione. Una svolta significativa è rappresentata dal sistema di prove SP1 Hypercube sviluppato dal team Succinct. Ha dimostrato con successo la capacità di generare prove ZK per oltre il 93% dei blocchi della mainnet di Ethereum in un intervallo di tempo di 12 secondi, con un tempo medio di prova di soli 10,3 secondi. Per quanto riguarda il motivo per cui Succinct SP1 Hypercube è riuscito a ottenere un progresso tecnologico così significativo, si può comprendere semplicemente come derivante principalmente da due miglioramenti: 🔹 Il processo di generazione della prova ZK richiede di codificare i dati delle transazioni della blockchain in un polinomio matematico, e questo risultato di codifica aiuta a formare la prova finale. Si può immaginare come mettere un gran numero di bagagli disordinati in una valigia. I polinomi utilizzati in precedenza erano chiamati polinomi univariati, che non si adattavano bene alla struttura dei dati della blockchain, proprio come usare una valigia rotonda per oggetti quadrati, ci sono sempre spazi vuoti o compressioni, rendendo il lavoro di preparazione della codifica lungo e inefficiente. SP1 Hypercube ha inventato un nuovo polinomio (polinomi multilineari), che si adatta meglio alle caratteristiche multidimensionali dei dati delle transazioni, il che equivale a progettare una valigia rettangolare che può riempire perfettamente i bagagli. Questo ha notevolmente ridotto il tempo di preparazione della codifica dei dati, accelerando la generazione della prova da minuti a secondi, realizzando prove in tempo reale; 🔹 In precedenza, la generazione della prova era come un imballaggio manuale da parte di una sola persona, con l'intero processo che procedeva passo dopo passo, senza possibilità di suddivisione. Ora, SP1 Hypercube utilizza un nuovo algoritmo (inclusi aggregazione ricorsiva e protocolli ottimizzati) che consente di suddividere una grande prova in più compiti di prova più piccoli, ciascun compito gestito in modo indipendente e poi facilmente combinato in una prova completa. Il vantaggio della suddivisione è che consente di sfruttare appieno il calcolo parallelo su CPU o GPU multicore, proprio come più persone che imballano bagagli contemporaneamente, aumentando così notevolmente la velocità complessiva, in grado di tenere il passo con il ritmo di Ethereum di un blocco ogni 12 secondi, realizzando prove in tempo reale.