Analisi: Solo 1/3 degli interventi anti-invecchiamento non mammiferi si traducono in mammiferi. Una nuova revisione metodologica di 667 studi preclinici in DrugAge rivela significative lacune: - Randomizzazione/mascheramento raramente riportati - La maggior parte degli interventi iniziati molto presto nella vita - Grande variazione degli effetti tra le specie Questo è precisamente il motivo per cui gli studi combinati rigorosi sui mammiferi sono importanti. L'approccio RMR2—testare gli interventi in topi di mezza età con una metodologia adeguata—affronta esattamente queste limitazioni. DOI: 10.1038/s41514-025-00287-0