La sinistra crede che i bambini provenienti da famiglie benestanti abbiano successo nella vita esclusivamente grazie ai loro soldi. Cosa succederebbe se quelle famiglie perdessero improvvisamente gran parte della loro fortuna? Beh, qualcosa del genere è effettivamente accaduto negli Stati Uniti dopo la Guerra Civile, uno dei "più grandi episodi di distruzione della ricchezza" nella storia: Le famiglie bianche del sud che possedevano schiavi nel 1860 avevano perso la maggior parte della loro ricchezza entro il 1870. Ecco cosa è successo dopo, secondo uno studio del 2021: "Nonostante queste grandi perdite di ricchezza per le famiglie bianche del sud, troviamo che la ricchezza e lo status sociale pre-Guerra Civile sono persistiti, in particolare tra le famiglie di schiavisti. In particolare, troviamo che nonostante il fatto che gli schiavisti abbiano subito sostanziali perdite di ricchezza, i loro figli avevano sostanzialmente recuperato in ricchezza basata sull'occupazione rispetto a famiglie del sud altrettanto benestanti entro il 1900, e i loro nipoti avevano completamente recuperato in reddito entro il 1940." Le teorie di sinistra non possono spiegare questo tipo di fenomeno, perché sono pseudo-scientifiche e rifiutano di riconoscere il ruolo fondamentale che gioca la genetica. (La ricchezza tende a persistere all'interno delle famiglie perché i genitori trasmettono i loro geni ai figli.)

Essere neri negli Stati Uniti aumenta le probabilità di laurearsi in medicina con esattamente gli stessi voti di una persona bianca. Statisticamente, quindi, è legittimo assumere che se si incontra un medico nero, lui o lei sarà mediamente meno competente di un medico bianco o asiatico. Gli stereotipi nei confronti dei medici neri sono accurati e giustificati.

Robert Putnam, un sociologo di sinistra noto per il suo sostegno all'immigrazione e alla diversità, si è proposto di capire perché il capitale sociale stesse diminuendo negli Stati Uniti e in Europa. Ha esitato a lungo prima di pubblicare i risultati del suo studio, basato su un campione di 30.000 individui. I suoi risultati: 1/ Maggiore è la diversità etnica, minore è la fiducia tra gli individui. 2/ Nelle comunità più diverse, le persone si fidano meno dei propri vicini. 3/ Non solo la fiducia interetnica è più bassa, ma anche la fiducia intraetnica è più bassa. 4/ La diversità etnica porta all'isolamento sociale e all'anomia. L'idea che la diversità e il multiculturalismo siano una "forza" è una completa truffa: creano disfunzione sociale ovunque si affermino.