Inaspettatamente, con la pubblicazione dei dati PCE di stasera, insieme alla debolezza dei dati occupazionali precedenti, si è nuovamente riaccesa la speculazione del mercato su "se un abbassamento dei tassi possa salvare l'occupazione" e "l'economia stagnante". Questo mi ha sorpreso, poiché questi dati sull'inflazione, sebbene relativamente moderati, sono stati interpretati dal mercato come un'inflazione persistente. In questo contesto, a causa della debolezza eccessiva dei dati occupazionali di luglio, il mercato teme se un abbassamento dei tassi possa effettivamente rivitalizzare il mercato del lavoro. Se abbiamo alta inflazione + inflazione persistente + un ambiente occupazionale debole, ciò significa che ci sono preoccupazioni di stagnazione economica. In realtà, questi dati erano già davanti a tutti, ma non ci si aspettava che la pubblicazione del PCE attirasse l'attenzione del mercato. Pertanto, per eliminare le aspettative di stagnazione, il governo degli Stati Uniti deve presentare dei "buoni" dati occupazionali di agosto per compensare le preoccupazioni potenziali del mercato. Quindi, l'orientamento del mercato macroeconomico sposta l'attenzione sulla pubblicazione dei dati occupazionali di agosto della prossima settimana. Considerando il recente calo degli asset a rischio, personalmente penso che le ragioni del calo possano essere molteplici: Commercio cauto di venerdì + preoccupazioni per il futuro + l'incapacità di un abbassamento dei tassi a settembre di fungere da motore per i rialzisti. In seguito, a livello macroeconomico, abbiamo bisogno di buoni dati occupazionali della prossima settimana per risollevare un po' il morale del mercato.
Cato_KT
Cato_KT29 ago 2025
I dati PCE degli Stati Uniti di luglio sono stati pubblicati, i dati sono completamente in linea con le aspettative, un moderato supporto, la riduzione del rischio ha ridotto il calo giornaliero. Pubblicazione dei dati PCE di luglio degli Stati Uniti. Il PCE core ha registrato il 2,9%, in linea con le aspettative, con un incremento mensile dello 0,3% conforme alle previsioni, leggermente superiore al valore precedente. Il PCE totale è cresciuto del 2,6% su base annua, con un incremento mensile dello 0,2%. Le spese personali sono aumentate dello 0,5%, in linea con le aspettative, superiore al valore precedente. Il reddito personale è aumentato dello 0,4%, in linea con le aspettative, superiore al valore precedente. Dati dettagliati: Distribuzione dei consumi: auto ed energia, assistenza sanitaria, abitazioni e servizi pubblici, finanza e assicurazioni, beni durevoli in aumento. Nel complesso, il settore dei servizi ha fornito un forte supporto ai dati PCE di questo mese, in linea con l'IPC di luglio. Interpretazione complessiva: 1. La crescita stabile del reddito stimola la domanda di consumo, mantenendo viva la dinamica dei consumi; l'inflazione, sebbene rimanga ostinata, è relativamente moderata, ma rimane ancora lontana dall'obiettivo del 2% della Federal Reserve. 2. Questi dati sull'inflazione potrebbero diventare uno dei fattori che ostacolano un possibile taglio dei tassi, ma dopo il discorso di Powell a Jackson Hole la scorsa settimana, le preoccupazioni del mercato riguardo all'inflazione si sono attenuate, quindi questi dati non possono ridurre significativamente la possibilità di un taglio dei tassi a settembre. 3. Poiché l'inflazione non può ostacolare un possibile taglio dei tassi a settembre, un'inflazione relativamente moderata aumenta invece la probabilità di un taglio dei tassi a settembre, attualmente la probabilità di un taglio dei tassi a settembre è aumentata dall'85,2% all'87,2%. Impatto sul mercato: 1. Un'inflazione moderata continua a spingere in alto la probabilità di un taglio dei tassi a settembre. 2. Per i mercati a rischio, le aspettative di un taglio dei tassi a settembre e a dicembre sono state completamente digerite, quindi continuare a spingere in alto la probabilità di un taglio dei tassi a settembre non porterà a effetti particolarmente positivi. 3. Per il mercato a rischio di oggi, a causa delle preoccupazioni per l'inflazione, il mercato ha già effettuato una leggera copertura, ora che l'inflazione è moderatamente rimbalzata, il calo giornaliero degli asset a rischio inizia a ridursi, con un rimbalzo degli asset a rischio. 4. Per i mercati finanziari globali, i mercati di rifugio e quelli a rischio mostreranno un aumento sincronizzato, alcuni capitali potrebbero prevedere future pressioni inflazionistiche, spingendo in alto il prezzo dell'oro e dei titoli di stato a lungo termine. Allo stesso tempo, il rischio inflazionistico a breve termine si attenua, con un rimbalzo sincronizzato degli asset a rischio. 5. È importante sottolineare che i fondi del mercato finanziario non seguono un pensiero binario; non si tratta di una semplice conversione tra rischio e rifugio degli asset. In alcune situazioni particolari, gli asset di rifugio e quelli a rischio possono divergere, portando a una situazione in cui due tipi di asset, originariamente opposti, mostrano un aumento sincronizzato a breve termine.
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